Il governo di coalizione pro-europea della Romania, guidato dal Primo Ministro Marcel Ciolacu, è riuscito a superare con successo una mozione di sfiducia in parlamento. La mozione, avviata dai partiti di estrema destra AUR, SOS Romania e POT, non è riuscita a ottenere i necessari 233 voti, ricevendone solo 147 a favore. Questo risultato impedisce ulteriori instabilità politica nello stato membro della NATO e dell'UE, che si appresta a ripetere le elezioni presidenziali più avanti quest'anno. Il voto mette in luce le tensioni in corso tra le forze politiche mainstream e l'opposizione di estrema destra in Romania. La sopravvivenza del governo garantisce continuità nella leadership mentre il paese affronta le prossime sfide elettorali.
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Il <b>governo rumeno</b> sopravvive al voto di sfiducia.
Romania's pro-European coalition government survived a no-confidence vote in parliament on Friday, avoiding further political turbulence in the NATO and European Union member state which will rerun a presidential election this year.
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Il governo rumeno sopravvive alla mozione di sfiducia dell'opposizione di estrema destra
The Romanian Parliament rejected the no-confidence motion initiated by far-right parties AUR, SOS Romania, and POT against the government led by Social Democrat prime minister Marcel Ciolacu. The motion received 147 votes in favor and one against during the lawmakers' meeting on Friday,
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Il governo della Romania evita le turbolenze politiche in mezzo al voto di sfiducia
Romania's pro-European coalition government avoided collapse after surviving a no-confidence vote. The motion, urged by hard-right parties, fell short of the required 233 votes. Tension in the country follows last December's annulled election,