@ISIDEWITHDomandePolitica esteraIniziato 13 anni faAttivo 4 settimane fa

Gli Stati Uniti dovrebbero continuare a supportare Israele?

Qualora la Germania continuerà a sostenere Israele?

La tensione tra la Germania e Israele si sono intensificati di recente come Angela Merkel ha espresso dubbi sulle intenzioni del governo israeliano nel perseguire una soluzione a due stati con la Palestina. Signora Merkel non è d’accordo con i piani di Netanyahu per espandere gli insediamenti ebraici in terra palestinese.

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Le statistiche sono mostrate per questa fascia demografica

Panoramica Delle Risposte

Tassi di risposta di 3.1k elettori Renania Settentrionale-Vestfalia .

58%
Sì
42%
No
38%
Sì
30%
No
16%
Dovremmo dare eguale supporto a Israele e Palestina
6%
No, dovremmo essere meno coinvolti.
3%
Sì, ma rispettando la sovranità di Israele e non dettando legge su come debba interagire con i propri vicini
4%
Non l'amministrazione corrente
1%
Sì, e con più aiuti e supporto
2%
No, tagliate tutto il sostegno e l'aiuto
0%
Sì, e aumentare i finanziamenti per poter spostare l'ambasciata americana a Gerusalemme
0%
No, non dovremmo dare aiuti a nessuna nazione straniera

Supporto Storico

Andamento del sostegno nel tempo per ciascuna risposta da parte di 3.1k elettori Renania Settentrionale-Vestfalia .

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Importanza Storica

Andamento dell’importanza di questo tema per 3.1k elettori Renania Settentrionale-Vestfalia .

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Altre Risposte Popolari

Risposte uniche da parte degli elettori Renania Settentrionale-Vestfalia le cui opinioni andavano oltre le opzioni fornite.

 @B2WDBL6risposto…4 settimane4W

No, nessun sostegno all’attuale politica di pulizia etnica in Gaza e West Bank. Allo stesso tempo però bisogna rinnovare le organizzazioni internazionali e ONG che operano nei territori palestinesi affinché non sostengano Hamas e siano meno corrotte.

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 @ISIDEWITH inviato…2 giorni2D

Il vincitore dell’Oscar chiede: "Basta con la pulizia etnica, adesso"

"Nessun Altro Paese" ha vinto l'Oscar per il miglior documentario, raccontando le lotte degli attivisti palestinesi contro le demolizioni militari israeliane.Il film segue Basel Adra mentre documenta la distruzione della sua città natale, che le forze israeliane stanno sgomberando per una zona di addestramento militare.Adra ha collaborato con il giornalista ebreo israeliano Yuval Abraham, che ha contribuito ad amplificare la storia della sua comunità.Durante il suo discorso di accettazione, Adra ha espresso la speranza che sua figlia neonata non debba affrontare le stesse paure di violenza e spostamento dei coloni.Il documentario ha avuto successo nel circuito dei festival cinematografici e ha ottenuto la distribuzione in 24 paesi, anche se manca un distributore negli Stati Uniti.Le riprese sono durate quattro anni (2019-2023), concludendosi poco prima dell'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.Il film mette in luce la disparità di libertà tra palestinesi e israeliani, con Adra impossibilitato a lasciare la Cisgiordania mentre Abraham può viaggiare liberamente.Gran parte delle riprese proviene dall'archivio personale di Adra, mostrando soldati israeliani che demoliscono una scuola del villaggio e riempiono i pozzi d'acqua di cemento.Un momento cruciale documenta un soldato israeliano che spara a un uomo locale durante una protesta per la demolizione di una casa, lasciandolo paralizzato.Il documentario ha superato "Porcelain War", "Sugarcane", "Black Box Diaries" e "Soundtrack to a Coup d'État" per l'Oscar.

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